Coldiretti lancia “cucina floreale” e ketchup di San Marzano

I fiori come elementi decorativi, ma anche come ingredienti principali di un piatto. Coldiretti Salerno lancia la “cucina floreale”, in occasione della giornata inaugurale di Colti e Mangiati, il progetto promosso per far conoscere e degustare i prodotti della tradizione salernitana e per avvicinare il mondo della ristorazione con i produttori locali. Per la serata di gala della kermesse, in programma Sabato 21 Maggio 2016, a Villa Modestina di Pagani (SA), sarà lanciata la “sfida” della cucina floreale, con piatti a base di fiori commestibili.

Non solo: lo chef Antonio Borrelli presenterà per la prima volta ad un ampio parterre di ospiti il suo “ketchup” di pomodoro San Marzano, dando il via ad una serie di attività sul territorio per coniugare tradizione enogastronomica con innovazione. Il piatto “floreale” sarà la quenelle di gamberi con gocce di geranio bianco e spuma di basilico, fiori di zucca in pastella di calendula e lillà con misticanza di ortaggi dell’orto e fiori di campo.

Altra novità dell’iniziativa, come detto, riguarda l’impiego del ketchup San Marzano, preparato con san Marzano dop, aceto di mele, zucchero di canna e sale e proposto dallo chef Borrelli con Baccalà cotto a bassa temperatura con riduzione di cipollotto nocerino-sarnese e polvere di olive nere essiccate. L’obiettivo di Colti e Mangiati è di far comprendere al meglio il gusto, la genuinità e la tracciabilità del ricco patrimonio agroalimentare salernitano. Una filiera corta che permette di far conoscere a ristoratori e consumatori le qualità dei prodotti e di chi li produce, valorizzando il territorio e le tradizioni, tutelando le eccellenze enogastronomiche locali.

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