Coldiretti svela le “bufale” alimentari del web

Dall’ananas dimagrante allo zucchero di canna che non fa ingrassare, dalla favola che le banane sono le più ricche di potassio al kamut spacciato per un varietà di cereali antica con proprietà esclusive, fino al mangiare carne o latte sempre dannoso. Sono alcune delle bufale alimentari virali in rete: emerge dalla top ten delle fake news a tavola presentata in occasione della campagna #stopfakeatavola promossa dalla Coldiretti e dall’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. “Ad essere colpiti nei siti web e sui social sono praticamente tutti i prodotti che finiscono nel carrello, con accuse a sproposito o al contrario con l’attribuzione di proprietà salutistiche e nutrizionali non verificate” ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.

LA TOP TEN DELLE FAKE NEWS A TAVOLA

1) IL LATTE FA MALE
La vulgata tra gli internauti vuole che il latte sia dannoso perché è un alimento destinato all’accrescimento di cui solo l’uomo, tra gli animali, si ciba per tutta la vita. In realtà il latte di mucca, capra o pecora rientra da migliaia di anni nella dieta umana, al punto che il genoma si è modificato per consentire anche in età adulta la produzione dell’enzima deputato a scindere il lattosio, lo zucchero del latte.

2) L’ANANAS BRUCIA I GRASSI
Una bufala molto comune secondo la Coldiretti riguarda le presunte proprietà brucia grassi dell’ananas. Un effetto dovuto alla bromelina, contenuta però nel gambo dell’ananas che nessuno mangia, che comunque favorirebbe la digestione delle proteine e non la neutralizzazione delle calorie e dei grassi.

3) KAMUT VARIETA’ ANTICA DI CEREALI CON PROPRIETA’ ESCLUSIVE
Il “grano dei faraoni”, il Kamut, non è altro che un marchio commerciale privato, registrato negli USA, con cui viene venduto il grano della varietà Khorasan. Tale varietà – precisa Coldietti – è coltivata anche in Italia e ha caratteristiche particolari che possono essere ritrovate anche nel farro o nelle varietà di grano duro italiane come Senatore Cappelli.

4) MANGIARE CARNE FA SEMPRE MALE
Non esiste nessuno studio che provi che mangiare carne anche a piccole quantità sia dannoso per la salute, secondo Coldiretti. Al contrario, i vantaggi di una dieta completa che la includa sono scientificamente indiscussi. Se ne può fare a meno solo integrando la sua mancanza con altri prodotti animali, come uova in primis, latte e derivati, e in alcuni casi assumendo integratori di vitamine e minerali. La carne è come una barretta energetica ricca di nutrienti ad alto assorbimento, che fornisce nell’immediato tanti elementi necessari alla crescita.

5) BANANE PIU’ RICCHE DI POTASSIO
Le banane non sono sul podio dei prodotti ortofrutticoli freschi più ricchi in potassio e sono anche “appesantite” da un contenuto calorico più elevato rispetto ai prodotti ortofrutticoli nazionali che lo precedono, sulla base delle tabelle di composizione degli alimenti del Crea-Nutrizione. Al vertice della graduatoria dei prodotti ortofrutticoli freschi ci sono gli spinaci crudi, seguiti dalla rucola e dai cavolini crudi. Le banane non si piazzano che al nono posto.

6) GRASSI COMPLETAMENTE ELIMINATI DALLA DIETA
I grassi sono nutrienti indispensabili per il nostro corpo ed eliminarli dalla dieta può mettere a rischio la salute. L’importante  afferma Coldiretti – è non abusarne e selezionare quelli più buoni e di qualità, come l’olio extravergine d’oliva.

7) CHI È INTOLLERANTE AL LATTOSIO NON DEVE MANGIARE FORMAGGI
La stagionatura prolungata di molti formaggi porta ad una scomparsa del lattosio o ad un radicale calo. Inoltre, anche gli intolleranti al lattosio sono generalmente in grado di tollerare senza problemi e disagi dosi fino a circa 125 ml di latte al giorno.

8) LO ZUCCHERO DI CANNA NON FA INGRASSARE
Sono in molti a credere che lo zucchero di canna sia più salutare di quello bianco e contenga meno calorie, tanto da essere più indicato per chi è a dieta. In realtà – secondo Coldiretti – lo zucchero di canna ha le stesse caratteristiche nutrizionali e caloriche di quello bianco raffinato.

9) TUTTI I PRODOTTI ALIMENTARI “UE” RISPETTANO LE STESSE REGOLE
In Italia ci sono le regole produttive più rigorose nelle caratteristiche dei prodotti alimentari, dal divieto di produrre pasta con grano tenero a quello di utilizzare la polvere di latte nei formaggi fino al divieto di aggiungere zucchero nel vino che – precisa Coldiretti – non valgono in altri Paesi dell’Unione Europea.

10) I PRODOTTI VENDUTI DAL CONTADINO SONO MENO CONTROLLATI
Tutti i prodotti alimentari in vendita in Italia devono rispettare gli stessi standard sanitari e devono sottoporsi agli stessi controlli. Anzi i produttori agricoli aderenti alla rete di Campagna Amica si sottopongono a tre ulteriori livelli di controllo verificati da un Ente terzo. Inoltre l’acquisto diretto dal produttore garantisce maggiore freschezza e l’origine del prodotto del 100% in Italia dove opera il sistema di controlli più capillare.

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