Frantoio Torretta, la rivoluzione dell’olio parte da “Peppino”

benvenuto_peppinoOlivicoltrice da sempre, sotto la sguardo vigile dapprima di suo nonno e poi di suo padre, Maria Provenza incarna il meglio dell’imprenditoria campana. L’olio è il suo elisir di lunga vita, oltre che il motore del suo lavoro. Difatti è la sua crema viso oltre che il filo dorato che chiude ogni piatto. Ma guai a pensare che un olio valga un altro, che il singolare basti a raccontare un mondo così complesso.

“Purtroppo siamo abituati ad avere un solo olio a casa e così succede ancora anche nei ristoranti. Da sempre mi batto per fare corretta informazione e raggiungere risultati basilari che viviamo come naturali in altri settori. Se è normale non coprire un pesce delicatissimo con un corposo Aglianico, perchè dovremmo usare un olio extravergine intenso su quello stesso piatto? Il rischio è lo stesso: annullarlo”.

E’ da queste riflessioni di vecchia data, ma alquanto moderne, che Maria Provenza ha deciso di realizzare un progetto di cui si è sempre parlato tanto – in ambiti collegiali, riunioni istituzionali, convegni – ovvero una “Carta degli oli”. Ma alla lady dell’olio campano il lavoro e le scommesse non spaventano, tanto che ha deciso di realizzare in totale autonomia tutto il necessario affinchè sia il consumatore finale, al tavolo del suo ristorante preferito, a scegliere e ad informarsi.

Ecco che il 14 marzo 2016, alle ore 18:30, presso il Frantoio Torretta, sarà presentata – ai giornalisti, agli addetti ai lavori ed agli appassionati – la Carta degli oli accompagnata da una preziosa opera ceramica realizzata dal maestro Pasquale Liguori che servirà a portare in tavola i tre oli Torretta destinati alla ristorazione: Teti (l’extravergine), Dafne (il bio) e Diesis (il DOP). Il suo nome sarà “Peppino”, un nome affettuoso e simbolico che ricorda il fondatore del Frantoio Torretta, Giuseppe Provenza, un’azienda di famiglia giunta alla quarta generazione, che vede oggi impegnati i fratelli Provenza e che già sta raccogliendo la collaborazione dei nipoti.

Ma a rigor di cronaca va sottolineato che gli oli Torretta non rappresentano soltanto i 10 ettari aziendali, ma è oggi un marchio che mette insieme quasi una ventina di conferitori raggiungendo i 100 ettari nella provincia di Salerno. In testa le cultivar Rotondella e Carpellese a rappresentare un territorio che va dai Monti Picentini ai Monti Alburni, passando per la Piana del Sele. Dunque una presentazione ufficiale, preceduta però da una degustazione guidata dei tre oli portati a spasso da “Peppino”, condotta da Maria Provenza e dalla giornalista enogastronomica Antonella Petitti. Programmata alle ore 17:30, necessita di prenotazione via mail all’indirizzo info@oliotorretta.com.

A conclusione dell’intenso pomeriggio al Torretta ci sarà l’aperitivo a base di olio extravergine di oliva, accanto al già noto “Bar dell’olio”, dove si realizzeranno cocktail all’olio grazie alla maestria del barman Jan Bruno Di Giacomo. A preparare i finger food 4 ristoratori ed amici di Torretta: gli chef dei grani Vito De Vita ed Helga Liberto di PizzArt, la cuoca cilentana Giovanna Voria dell’Agriturismo Corbella e lo chef Mimmo Esposito di Re Baldovino. L’ingresso è libero, ma per via dei posti limitati la prenotazione è obbligatoria.

Il Frantoio Torretta è in Via Serroni Alto, 29 – Battipaglia (SA).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

sedici − 11 =