Un “corto” vincente squarcia i silenzi di Roscigno Vecchia

“Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano. Il corto sembra dare forza a questo concetto calviniano attraverso la potenza evocatrice delle immagini, che – più forti di ogni parola – si sfumano nel melodioso silenzio che il commento musicale contribuisce a rappresentare. Ed è proprio il racconto di questo silenzio appassionato che Sabrina Campagna compie attraverso il suo filmato, ad arginare l’oblio e la perdita di un borgo abbandonato, destinandolo all’eternità”.

Con queste parole, la giuria di “Squarciare i Silenzi” premia il cortometraggio “Il borgo InVita”, realizzato dalla videomaker Sabrina Campagna. Così commenta Sabrina il suo lavoro: “Roscigno Vecchia, la Pompei del ‘900. Una città non-città, un borgo abbandonato da anni, dove ancora c’è vita e c’è chi (r)esiste. Realizzato nell’ottobre del 2014, il video vuole rendere omaggio ad uno dei borghi più belli e affascinanti d’Italia, ricco di storie e aneddoti ancora vivi nelle parole di Giuseppe ‘Libero’ Spagnuolo, unico abitante e custode del Museo della Civiltà Contadina.

Tra passato e presente, Giuseppe accoglie i visitatori con cordialità e giovialità e li trascina via per epoche lontane ma non troppo, tra racconti di ieri e oggi, tra visioni degli anni che furono e di quelli che sono e verranno. Questo piccolo tributo serve a non dimenticare. A rendere visibile ciò che è invisibile ai più; a tramandare la storia di un luogo nascosto nell’entroterra del Vallo di Diano”.

La premiazione si terrà al Parco dell’Arte di Sant’Egidio del Monte Albino (SA) il 13 giugno alle 21:30.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

uno × quattro =