La tradizione, in cucina, è importantissima. La Pasqua, come del resto il Natale, è una ricorrenza che impone un determinato “protocollo gastronomico”, dal quale – soprattutto al Sud – non è dato derogare. Il “Casatiello…
In tavola, se il Casatiello è l’anima rustica della Pasqua, la Pastiera è quella dolce. Nella versione rigorosamente tradizionale, con il grano ma senza riso nè crema. Cuocete, innanzitutto, il grano (250 g) con il latte (450 ml), la vaniglia (…
La presenza delle castagne sulle nostre tavole decreta l’arrivo prepotente dell’autunno. L’odore pungente delle caldarroste si accompagna al sapore “tondo” dei dolci a base di castagne. I calzoncelli, ad esempio. Due lav…
Pasquetta, solitamente, significa scampagnata. Quindi, bagaglio non troppo impegnativo e pietanze da consumare possibilmente con le mani, fra timballi, torte rustiche e frittate. Quella di maccheroni, imbottita, è un caposaldo del Lunedì in Albis. Zi…
Pastaececi. Così, detta tutta d’un fiato. Perchè pasta e ceci, appunto, stanno troppo bene assieme. Si tratta di un altro grande classico della gastronomia campana, che Zia Sisina interpreta con gustosa semplicità: gli “intramontabiliR…
La tradizione culinaria di Salerno passa dalla milza, il piatto tipico della Festa di San Matteo, patrono della città cui si rende omaggio il 21 Settembre di ogni anno. Il profumo incisivo della milza imbottita (in dialetto, mèveza ‘mbuttunàta)…