Nei giorni 31 Agosto e 1 Settembre 2018, XII edizione della Festa della Cipolla di San Pietro al Tanagro. “I sapori che si sentono in bocca e nella mente” è lo slogan che da anni caratterizza la due giorni che ha come protagonista una delle eccellenze gastronomiche del territorio. Fin dalla metà del 1800, la cipolla rappresentava un rilevante valore aggiunto alla povera economia contadina dell’entroterra salernitano, oggi è un prodotto di punta molto ricercato ed apprezzato, simbolo dello sforzo di rinascita di un territorio.
“L’evento intende offrire l’occasione ai visitatori ed agli stessi Sampetresi – spiega Antonio Pagliarulo, Assessore Turismo e Cultura ‐ di ammirare e riscoprire la bellezza, la semplicità e la serenità di vita di una volta”. Dunque, attrattive naturalistiche, paesaggistiche ed ambientali, riscoperta di vecchie tradizioni, tra cui, ovviamente, gastronomia tipica del posto. Inoltre, il 1° Settembre, alle 18:30, si terrà l’interessante seminario/dibattito dal titolo “Mangiare e sapere. La dimensione culturale del cibo”: un viaggio nel mondo dell’alimentazione sana e della prevenzione, senza perdere di vista l’importanza del gusto a tavola.
A tal proposito, è ricca l’offerta gastronomica, rigorosamente in piatti di terracotta e accompagnata da “tamburelli, triccheballacche” e vino rosso locale: trippa, fagioli e cipolla alla contadina; patate e cipolle “arreganate”; anelletti di cipolla indorati con farina di mais.