Napoli “riabbraccia” il cedro

Sabato 4 Febbraio 2017, Piazzetta Giusso a Napoli riavrà il suo cedro. La fondazione Campagna Amica e Coldiretti hanno accolto l’appello del Comune e della Seconda Municipalità dopo l’atto vandalico che ha costretto al taglio dell’albero, già erede di uno storico cedro abbattuto per necessità in largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, dov’è la sede dell’Università L’Orientale. La piantumazione del nuovo cedro del Libano arriva dopo una consultazione popolare nella quale i cittadini hanno votato per avere ancora una volta lo stesso albero, scartando l’alternativa di un cedro citrus e di un ulivo. Alle ore 11.30 la cerimonia di ricollocazione.

Il ritorno del cedro – spiegano Campagna Amica e Coldiretti – rappresenta un dono al cuore antico della città di Napoli, che ha accolto e benvoluto le iniziative a favore della valorizzazione della terra e delle eccellenze agroalimentari. Il cedro è il simbolo dell’immortalità e dell’eternità. È l’incarnazione di grandezza d’animo ed elevazione spirituale per l’altezza del suo fusto e dei suoi rami. Spesso le statue sacre sono scolpite in legno di cedro. Caratteristiche che ben rappresentano l’anima profonda di Napoli e dei napoletani.

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