Numeri da record per le Grotte di Pertosa-Auletta

Aumenta il turismo incoming e la presenza internazionale nello scrigno archeologico e speleologico del Vallo di Diano. Le grotte di Pertosa-Auletta e il sistema MIdA (Musei Integrati dell’Ambiente) registrano nel 2016 dati incoraggianti e positivi. I turisti, infatti, premiano un’offerta sempre più qualificata e variegata, ideata dalla Fondazione MIdA, che affianca alla visita in grotta percorsi naturalistici e culturali, dalle attività di tempo libero e speleo-teatro ai Musei Integrati dell’Ambiente, veri e propri fiori all’occhiello nel panorama museale nazionale: il Museo del Suolo, unico in Europa e con pochissimi similari nel mondo, e il Museo Archeologico, che ospita la riproduzione dell’impianto palafitticolo rinvenuto in grotta.

Da gennaio a settembre, le Grotte sono state visitate all’incirca da 49mila persone a fronte dei circa 43mila ingressi del 2015, negli stessi mesi. Un incremento del 13% al quale vanno aggiunti i dati dei musei, che raggiungono percentuali di aumento del 53% (circa 5mila ingressi rispetto ai 2.400 del 2015).

Il picco di presenze si è riscontrato in estate, con un vero e proprio boom di visite. Nei tre mesi della stagione calda, da giugno a settembre, hanno scelto come meta turistica le grotte circa 27mila visitatori con un incremento del 20% rispetto al 2015 (circa 22mila presenze). Ma il dato più entusiasmante è stato sicuramente l’accesso ai musei, che sfiora le 2mila presenze (sempre nel periodo estivo) a fronte delle circa 600 del precedente anno, con una crescita complessiva del 51%.

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