Adolescenti e DCA, nuove linee guida

I disturbi del comportamento alimentare (DCA), come l’anoressia nervosa e la bulimia, sono disturbi complessi, caratterizzati dall’ossessione dell’immagine corporea, del peso e del cibo. Sono diffusi prevalentemente in età adolescenziale, periodo di profonde trasformazioni fisiche e psichiche, e colpiscono soprattutto il genere femminile.

Nell’ultimo decennio si è osservato un incremento della prevalenza di adolescenti in sovrappeso o che sviluppano DCA. I disturbi alimentari, infatti, rappresentano la terza condizione cronica più comune tra gli adolescenti, dopo obesità e asma. Recentemente, l’American Academy of Pediatrics (AAP) ha pubblicato le nuove linee guida “Preventing Obesity and Eating Disorders in Adolescents”, ossia raccomandazioni per medici e genitori per evitare che gli adolescenti maturino un rapporto malsano col cibo, incorrendo in situazioni di disagio, fino ad arrivare a condizioni gravi quali obesità e comportamenti alimentari squilibrati.

Nel documento dell’AAP sono illustrate 5 strategie “evidence-based” per aiutare i giovani a prevenire i suddetti disturbi. Innanzitutto, non bisogna incoraggiare i ragazzi a seguire diete (se non seguiti da professionisti) o ad utilizzare pillole dimagranti. E’ importante distogliere la loro attenzione dall’argomento “peso”, piuttosto focalizzarla verso stili di vita sani. Inoltre, evitare di fare confronti o di prendersi gioco di ragazzi in sovrappeso, è una regola fondamentale per impedire che gli adolescenti ricorrano a regimi alimentari squilibrati, ed anche pericolosi, nel tentativo di dimagrire nel modo più veloce possibile.

Diete errate, che portano a perdite di peso repentine, possono avere conseguenze molto gravi, quali infertilità ed aritmie cardiache, osservate spesso in pazienti anoressiche. Le 5 strategie comprendono anche delle raccomandazioni da adottare in famiglia quotidianamente: 1) pranzare e cenare il più spesso possibile coi propri figli, educandoli ad un regime alimentare sano; 2) promuovere uno stile di vita attivo, incoraggiando i propri figli a praticare uno sport ed a fare attività fisica in modo regolare.

I ricercatori sono concordi nell’affermare che tali disturbi hanno origine multifattoriale, ossia sono dovuti a diverse cause predisponenti, di natura genetica, psicologica e ambientale, ed a fattori precipitanti. Pertanto, per fronteggiare i DCA, si richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga diverse figure professionali, dal medico allo psicologo o psichiatra, al nutrizionista, al ginecologo, al cardiologo. L’AAP, attraverso le linee guida, ha voluto fornire a genitori e medici degli strumenti utili per aiutarli ad identificare negli adolescenti dei comportamenti che predispongono ad obesità e DCA, e per prevenire il dilagare di questo fenomeno che interessa non solo gli Stati Uniti, ma anche altri Paesi, come l’Europa. Dunque, aiutiamo i nostri figli ad avere un rapporto sano con il loro corpo e con il cibo, dando il “buon esempio” a tavola e col movimento!

a cura della dssa Gabriella Siciliano

Approfondimenti:

Preventing Obesity and Eating Disorders in Adolescents. Golden NH, Schneider M, Wood C;
Pediatrics. 2016 Sep;138(3). pii: e20161649. doi: 10.1542/peds.2016-1649. Epub 2016 Aug 22

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